Le carte da parati per le feste, tra paesaggi invernali, grafiche tradizionali ed esuberanza decorativa. Le proposte di SpaghettiWall

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Le carte da parati SpaghettiWall portano a parete l’atmosfera natalizia, richiamando le sue cromie caratteristiche, come il rosso borgogna, il verde pino e le sfumature più ricercate dell’oro e dell’argento. Il brand propone così un’esperienza visiva che racconta la tradizione con le collezioni che spaziano da motivi geometrici, mai rigidi, a narrazioni più esperienziali. 

Il soggetto Inigo della collezione Boiserie, firmata da Cristian Malisan, reinterpreta i rivestimenti classici con un design essenziale, forme pulite, simmetriche e colori intensi ispirati alle nuance delle feste, conferendo agli spazi una sensazione di armonia e accoglienza. Allo stesso modo Feathers, con la sua trama intrecciata di fili d’argento o dorati e la morbidezza di un tendaggio drappeggiato, offre una versatilità che si adatta sia a contesti abitativi che professionali. Le cromie natalizie emergono anche nella collezione Motus di Ludovica Misciattelli, dove segni dinamici e fluidi creano un movimento continuo nello spazio con una sensazione morbida e vellutata. 

Le suggestioni continuano con Hypernature di Gian Paolo Venier, dove elementi grafici e contrasti di colore si fondono in un’unica immagine ed evocano l’atmosfera luminosa e ovattata delle serate invernali. Il tema visivo viene esplorato anche in Happy Dots: la grafica firmata da Ana Basoc ricrea l’effetto bokeh tipico degli addobbi luminosi, con dettagli che ne simulano l’evanescenza. Infine, Dot Relief di Sergio Brioschi e Valentina Ventrelli segna l’ambiente con una punteggiatura tridimensionale e marca intervalli spaziali scenografici, mentre Undergrowth aggiunge un tocco di brina. Il suo pattern fitomorfo riproduce i colori delicati di un sentiero innevato e porta a parete il fascino naturale della stagione fredda. 

www.spaghettiwall.it

In copertina: da sinistra verso destra, grafica Inigo disegnata da Cristian Malisan, grafica Herbal disegnata da Ana Basoc
Grafica Undergrowth, disegnata da SW Lab air
Grafica Motus 1, disegnata da Ludovica Misicatelli
Grafica Australian Dots, disegnata da Claudio Meninno
Grafica Motus 6, disegnata da Ludovica Misciatelli
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